La cittadina toscana ha sconfitto la concorrenza di Monaco di Baviera e Rio de Janeiro e si appresta a organizzare un torneo che vedrà in campo tanti vecchi campioni: da Mario Boni a Sasha Volkov. L’Italia deve difendere due allori mondiali nelle categorie over 40 e over 45
da Repubblica.it
MONTECATINI TERME – Una grande festa di sport, con quasi 400 squadre provenienti da 50 paesi. Numeri incredibili per i prossimi Mondiali FIMBA Maxibasketball, in programma a Montecatini Terme dal 30 giugno al 9 luglio. La Federation of International Masters Basketball Association può dunque sorridere, alla luce dell’incremento delle squadre iscritte, raddoppiate rispetto all’ultima edizione (Orlando 2015). Le compagini saranno suddivise in diverse categorie, che scattano ogni cinque anni: gli uomini andranno dagli over 40 agli over 75, le donne dalla categoria over 35 a over 65. L’enorme risposta ha costretto l’organizzazione a coinvolgere ben 22 impianti, dislocati tra la provincia di Pistoia e quella di Lucca, con il PalaDreamed di Montecatini Terme a vestire i panni del quartier generale della manifestazione.
L’ITALIA IN CAMPO – Gli azzurri dovranno difendere ben due titoli maschili over 40 e over 45, ottenuti a Orlando due anni fa. Tanti i campioni in campo: da Mario Boni, che a Montecatini ha vissuto forse gli anni migliori di una carriera straordinaria e che è stato decisivo nella candidatura e nell’organizzazione di una competizione “strappata” a realtà come Rio de Janeiro e Monaco di Baviera, a Dan Gay, passando per Flavio Carera e Claudio Capone. In panchina, due mostri sacri come Alberto Bucci e Tonino Zorzi. L’apertura ufficiale della competizione è prevista con la cerimonia inaugurale sabato 1 luglio, alle ore 20.00. Confermata la presenza di alcuni nomi che hanno reso grande il basket europeo e non solo: da Sasha Volkov, leggenda di Olympiacos e Panathinaikos, a Jerry Reynolds, ex Orlando Magic, che in Italia ha vestito le casacche di Siena e Cantù.
L’ORGOGLIO CITTADINO – Alessandra De Paola, assessore al turismo di Montecatini Terme, ha giocato un ruolo chiave nell’organizzazione dell’evento. “Rappresenta per noi una grande responsabilità ma siamo allo stesso modo consapevoli che Montecatini Terme sia perfetta per ospitare una manifestazione come questa. Siamo orgogliosi di ave
vinto la concorrenza di metropoli come Monaco e Rio de Janeiro. Non posso che ringraziare in anticipo tutti gli attori che per dieci giorni dovranno gestire una mole di lavoro impressionante, oltre a tutti i comuni coinvolti. Un ringraziamento particolare va al Comune di Ponte Buggianese e all’assessore allo sport Nicola Tesi per la fattiva collaborazione per la qualità dell’impianto con condizionamento, che ci ha consentito di aumentare il numero delle partite giocabili”.
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