I tre chilometri percorsi dagli atleti “speciali” hanno un significato molto più importante di quello meramente sportivo
Quando sport e solidarietà si incontrano il risultato non può che essere positivo. In occasione della Ultra Marathon Pistoia-Abetone, è andata in scena, domenica 25 giugno e per il sedicesimo anno consecutivo, la speciale tappa denominata “Quarto traguardo”.
Oltre 400 tra portatori di handicap e con disagio psichico motorio, insieme ai loro accompagnatori, hanno percorso i tre chilometri finali del percorso da Le Regine alla piazza delle Piramidi. Questi atleti speciali, insieme a rappresentanti istituzionali, volontari e semplici cittadini hanno tagliato il traguardo insieme ad atleti normodotati, a rappresentare la vicinanza di questi due mondi che, forse, troppe volte appaiono distanti.
La manifestazione è stata resa possibile dall’impegno dell’ASCD Silvano Fedi, con la collaborazione fondamentale della Provincia di Pistoia e dell’Ufficio Sport del Comune di Montecatini Terme guidato da Simona Pallini, affiancati dall’intero mondo dell’associazionismo sociale pistoiese e da molte altre realtà “di supporto” che ogni anno offrono spontaneamente il loro aiuto. Grazie a tutti loro è possibile assistere a questa passeggiata davvero speciale: un momento bellissimo di divertimento e solidarietà che ogni anno rimane impresso nel cuore di tutti i presenti, un evento che va molto al di là della dimensione del singolo appuntamento sportivo.
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